giovedì 12 gennaio 2012

FORCONI 4

Uno spettro si aggira per la Sicilia: E’ il Movimento dei Forconi!
Dal 16 al 20
gennaio si ferma tutto.
‘Il Movimento dei Forconi è un’Associazione di
agricoltori, pastori, allevatori, stanchi del disinteresse, quando non del
maltrattamento da parte delle istituzioni’.
Recentemente,  solo a Gela, in
provincia di Caltanissetta, ha mobilitato oltre  duemila persone che hanno
assistito ad un riuscitissimo comizio.
Adesso, l’appuntamento  per 4 giorni,
dal 16 al 20 gennaio 2012, è ovunque, in tutte le strade, i caselli
autostradali,  porti, aeroporti  e stazioni ferroviarie di tutta la Sicilia,
compresi gli imbarcaderi dello Stetto di Messina.
Il Manifesto reca il titolo:
RIVENDICHIAMO I NOSTRI DIRITTI
Il testo, recante anche l’immagine della
Sicilia  è il seguente:
Abbattiamo questo sistema che ha ucciso la nostra
economia.
Cancelliamo questa classe politica incapace.
Sconfiggiamo i gruppi di
potere che ci stanno sfruttando.
Diamo futuro alla nostra Terra ed ai nostri
Figli.
Comincia la lotta per la Nostra Libertà e la Nostra Autonomia.

Una
delle piattaforme rivendicative, riguarda anche la faccenda della produzione
dell’energia in Sicilia e, soprattutto dei prodotti petroliferi.
Tra l’altro il
Movimento, a seguito di attenti studi e valutazioni, pone l’accento su una
specificità Siciliana che ci consente di poter dire che siamo la Regione più
Ricca d’Europa!
Al di là delle sue tanto decantate bellezze paesaggistiche,
artistiche ed architettoniche.
Senza considerare il fatto che la Terra di
Sicilia, ha dato i natali  ed allevato alcuni dei più insigni esponenti della
Letteratura Italiana, Europea ed Internazionale quali Luigi Pirandello,
Giovanni Verga, Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia od Andrea Camilleri.

Si
deve inoltre e soprattutto, con forza evidenziare che la Sicilia è la prima
Regione d’Europa per la produzione di benzine, gasolio e gas, il cosiddetto
GPL; tanto da soddisfare  il 50% dei consumi di carburanti di origine
petrolifera in Italia.
E’ la prima Regione, sempre d’Italia,  con il suo 15% di
petrolio estratto ogni anno  dai Nostri pozzi petroliferi.
Dovremmo essere
tutti quanti straricchi come gli sceicchi arabi!
Ed invece siamo ridotti con le
pezze al culo, se non in mutande!
Dobbiamo, inoltre, considerare  che la Nostra
Isola è la prima regione,  attraversata da due importanti gasdotti, quello
Italo-Libico e quello Italo-Algerino, che riforniscono di metano almeno mezza
Italia.
Migliaia di pale eoliche producono,  inoltre, tanta di quella energia
elettrica da soddisfare il fabbisogno di milioni di aziende e famiglie.
Eppure
la  benzina ed il gasolio costano ormai, quasi due euro al litro.
Il gas e l’
energia costano come nel resto d’Italia ed ai Siciliani rimane il micidiale
inquinamento dei paesi e delle città, soprattutto quelli dove insistono le
raffinerie di petrolio di Gela, Augusta, Melilli, Priolo e Milazzo.
Paesi e
città con il più alto numero di morti per tumore d’Europa!.
L’energia
elettrica, prodotta con le pale eoliche, ad esempio, è servita solo a far
arricchire qualche azienda privata e le banche che l’hanno sovvenzionata!
Per
le famiglie e le aziende, il costo dell’energia elettrica, anziché diminuire è
notevolmente e scandalosamente aumentato!
Con la storiella che siamo una
Regione a Statuto Autonomo, ci hanno fatto capire che siamo un popolo di
parassiti ed assistiti!
In realtà, e lo sappiamo, siamo stati, da sempre
colonizzati e derubati.
Banche e multinazionali ci  hanno persino rubato l’aria
ed il sole, producendo energia eolica e solare e rivendendocela a carissimo
prezzo!
Basterebbe bloccare i camion  carichi di carburanti, in transito verso
il Centro Nord Italia, attraverso i blocchi stradali ed il  blocco dei porti.

Chiudere i rubinetti dei due gasdotti dentro i quali scorre il metano destinato
alle regioni del Centro-Nord, per capire, prima di tutto noi Siciliani e farlo
capire ai Governi ed ai Parlamenti Regionali e Nazionali che la Sicilia è la
prima  e più strategica regione  per lo sviluppo dell’intera economia italiana!

Senza il petrolio, i carburanti ed il gas della Sicilia, nel giro di
ventiquattrore, l’Italia si ferma, l’Italia è perduta!
La Sicilia, senza timore
di smentita, è la Regione più importante e ricca d’Italia!
Forse, solo noi
Siciliani, non ci siamo accori di vivere nella regione che è  anche tra le più
ricche d’Europa.
Lottiamo, quindi, per riappropriarci delle nostre risorse e
delle nostre ricchezze che, ovviamente non sono solo quelle derivanti da
petrolio ed il gas.
C’è infatti molto altro ancora, quali il turismo, un’
agricoltura di grande qualità ed eccellenza, una zootecnia di prim’ordine, un
artigianato di eccelso livello, o le più grosse flotte pescherecce d’Italia.

Ogni singolo settore dell’economia siciliana,  non solo non viene valorizza
mortificato, ma ciò che è già nostro, benzina, gasolio, gas, energia o acqua,
ci viene rivenduto, gravato di esose tasse e da una speculazione finanziaria
terribile che sta stringendo in una morsa mortale l’intera Isola.
Contro l’
affarismo, la speculazione finanziaria, la selvaggia colonizzazione della
Sicilia e per RESTITUIRE LA SICILIA AI SICILIANI, PER SCONFIGGERE LA FAME E
FAVORIRE LO SVILUPPO, L’OCCUPAZIONE ED IL LAVORO DI TUTTI I SICILIANI, dal 16 
al 20 gennaio 2012, MOBILITAZIONE GENERALE IN TUTTA LA SICILIA!
Per
informazioni rivolgersi a: www.forzadurto.org - info@forzadurto.org
Salvatore
Petrotto
                                                                                                                                                     

Allegati presenti in questa mail:
Movimento dei Forconi..jpg ( 69.4 KB )
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