giovedì 19 gennaio 2012

FORCONI


FORCONI
Mentre aumenta la mobilitazione in Sicilia, con nuovi blocchi in alcune città e l’adesione di molti commercianti, si fa largo il passaparola per diffondere la protesta sulla Penisola. Già questa mattina, a Milano, sembra sia stato esposto un grosso striscione di sostegno ai siciliani; ma sono i social network, come ormai è prassi, a costituirsi da centro organizzativo.
Movimento dei Forconi Napoli, I Forconi di Milano, I Forconi della Toscana, Forconi di Puglia e Movimento dei Forconi Puglia, I Forconi di Bologna, Veneto’s Forconi e i Forconi di Rimini. Oltre a Movimento dei Forconi Italia, che guarda già al contesto nazionale. Questi sono solo alcuni, i più corposi, dei gruppi nati su Facebook. Uno di essi è già operativo: si chiama “Rivoluzione! Blocco uscita autostrada A14, Pescara Nord” e fa riferimento al
presìdio più a nord presente attualmente sulla Penisola.
La protesta doveva durare fino al prossimo venerdì 20, ma da questa mattina corrono voci di una prosecuzione ad oltranza. Da lunedì 23, in più, dovrebbe anche scattare il blocco nazionale degli autotrasporti, che sembra il naturale prolungamento della serrata siciliana. Se poi, oltre alla
Calabria e a Pescara, la cosa dovesse davvero moltiplicarsi oltre, allora il Governo Monti potrebbe avere un problema molto serio (un altro!) con cui confrontarsi.
Ma torniamo in Sicilia, perché oggi l'Aitras, associazione degli autotrasportatori siciliani aderente al comitato Forza d’Urto, ha reso noto l'elenco delle
richieste che intende sottoporre al governo nazionale. Vediamole nel dettaglio.
Regime agevolato “
gasolio professionale”, - carburante a prezzi ridottissimi - per autotrasportatori, agricoltori, pescatori e allevatori.
Tariffe obbligatorie per la
sicurezza stradale da applicarsi direttamente, senza  la necessità che l'autotrasportatore denunci il committente.
Credito a
tassi agevolati per tutte le categorie di artigiani e agricoltori.Sgravi fiscali per tutte le imprese con dipendenti e per le nuove assunzioni.
Aiuti alle imprese agricole che promuovono il “
made in Sicily”.
Riconoscimento di
lavoro usurante per autotrasportatori e agricoltori, con pensionamento previsto a 60 anni e 30 di contributi.
Traghetti Messina - Villa San Giovanni
gratuiti per i residenti siciliani e calabresi, in ossequio al principio costituzionale della continuità territoriale.
Incentivazione delle
autostrade del mare per la filiera agroalimentare del prodotto fresco.
Modifica della normativa europea, ratificata dall’Italia, relativa alle ore di guida e di
riposo degli autotrasportatori.
Creazione di
infrastrutture logistiche, intermodali, viarie e ferroviarie.
Rivisitazione di tutti i
tavoli istituzionali ove siano presenti

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