giovedì 12 gennaio 2012

luciano gallino

Luciano Gallino

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Luciano Gallino (Torino, 1927) è un sociologo, scrittore e docente di sociologia italiano.
Uno tra i sociologi italiani più autorevoli, ha contribuito all'istituzionalizzazione della disciplina nel secondo dopoguerra, lavorando dentro e fuori l'accademia su tematiche che riguardano la sociologia dei processi economici e del lavoro, di tecnologia, di formazione e, più in generale, di teoria sociale. È considerato uno dei maggiori esperti italiani del rapporto tra nuove tecnologie e formazione, nonché delle trasformazioni del mercato del lavoro. I suoi principali campi di ricerca sono la teoria dell'azione e teoria dell'attore sociale; le implicazioni sociali e culturali della scienza e della tecnologia; gli aspetti socio-culturali delle nuove tecnologie di telecomunicazione.

Indice
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·                                 1 Breve biografia
·                                 2 Pubblicazioni
o                                        2.1 Anni Sessanta
o                                        2.2 Anni Settanta
o                                        2.3 Anni Ottanta
o                                        2.4 Anni Novanta
o                                        2.5 Anni Duemila

Breve biografia [modifica]

La sua formazione sociologica inizia presso Olivetti di Ivrea (TO) per volontà dell'ingegnere Adriano Olivetti. Nel 1956, infatti, viene chiamato a collaborare all’Ufficio Studi Relazioni Sociali costituito presso la Olivetti - struttura di ricerca aziendale inedita in quel periodo in Italia - e successivamente, dal 1960 al 1971, ricopre la carica di direttore del Servizio di Ricerche Sociologiche e di Studi sull’organizzazione (SRSSO) che era un'ulteriore articolazione dell'ufficio Studi Relazioni Sociali. Nella struttura aziendale, il SRSSO faceva capo alla Direzione del Personale e dei Servizi sociali, di cui fu responsabile per lungo tempo Paolo Volponi. Dopo il 1971 lascia il SRSSO dell'Olivetti, ma continua a collaborare con l'azienda, come consulente, almeno fino al 1979. Dopo aver ottenuto una Libera Docenza in Sociologia nel 1964, è diventato Fellow Research Scientist del Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences di Stanford in California. Dal novembre 1965 al 1971 è stato professore incaricato presso la Facoltà di Magistero e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. Successivamente, dal 1971 al 2002, è stato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione della stessa Università, nella quale attualmente è professore emerito. Tra il 1968 e il 1978 è stato direttore dell'Istituto di Sociologia di Torino, una delle prime strutture di ricerca in questo ambito disciplinare costituite nell'università italiana. Dal 1999 a fine 2002 è stato Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. In tale ruolo ha promosso lo sviluppo di un Centro specializzato nello studio e nella realizzazione di corsi orientati alla "Formazione aperta/assistita in rete". D'altra parte, sin dagli anni Ottanta ha fatto parte, quale rappresentante dell’ateneo torinese, del Comitato Scientifico del CSI/Piemonte, ricoprendo, dal 1990 al 1993, la carica di Presidente. Ha fondato e presieduto dal 1987 al 1999 il Centro di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche dell'Università di Torino, che sin dai primi anni Novanta ha messo a disposizione Internet a studenti e docenti.
Parallelamente alla sua attività di ricerca e d'insegnamento, ha ricoperto diverse e prestigiose cariche istituzionali. Dal 1979 al 1988 è stato presidente del Consiglio Italiano delle Scienze Sociali. Dal 1987 al 1992 ha rivestito la stessa carica nell'Associazione Italiana di Sociologia. È socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Accademia Europea e dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Dirige dal 1968 la rivista scientifica Quaderni di Sociologia.
Ha collaborato inoltre con autorevoli quotidiani nazionali, in particolare tra il 1970 e il 1975 ha scritto su Il Giorno, dal 1983 al 2001 ha collaborato con La Stampa e dal 2001 collabora con La Repubblica. Fa parte del comitato scientifico della manifestazione "Biennale Democrazia".
Dal 2007, è il responsabile scientifico del Centro on line Storia e Cultura dell'Industria, progetto che promuove la conoscenza della storia industriale e del lavoro del Nord Ovest italiano dal 1850 a oggi, con finalità didattiche.

Pubblicazioni [modifica]

Principali libri pubblicati:

Anni Sessanta [modifica]

  • Progresso tecnologico ed evoluzione organizzativa negli stabilimenti Olivetti 1946-1959: ricerca sui fattori interni di espansione di un'impresa, Giuffré, Milano, 1960.
  • Indagini di sociologia economica, Comunità, Torino, 1962.
  • (a cura di), L'industria e i sociologi, Comunità, Torino, 1962.
  • La teoria del sistema sociale, Tirrenia, Torino, 1966.
  • Personalità e industrializzazione, Loescher, Torino, 1968.
  • Questioni di sociologia, Comunità, Torino, 1969.

Anni Settanta [modifica]

  • Indagini di sociologia economica e industriale, Comunità, Torino, 1972.

Anni Ottanta [modifica]

  • La società: perché cambia, come funziona: un'introduzione sistemica alla sociologia, Paravia, Torino, 1980.
  • Occupati e bioccupati: il doppio lavoro nell'area torinese, il Mulino, Bologna, 1982.
  • Informatica e qualità del lavoro, Einaudi, Torino, 1983.
  • Mente, comportamento e intelligenza artificiale, Comunità, Torino, 1984.
  • (a cura di), Il Lavoro e il suo doppio: seconda occupazione e politiche del lavoro in Italia, il Mulino, Bologna, 1985.
  • Della ingovernabilità: la società italiana tra premoderno e neo-industriale, Comunità, Torino, 1987.
  • L'attore sociale: biologia, cultura e intelligenza artificiale, Einaudi, Torino, 1987.
  • Sociologia dell'economia e del lavoro: tecnologia, organizzazioni complesse, UTET, Torino, 1989.
  • La sociologia della politica, UTET, Torino, 1989.
  • La sociologia. Indirizzi, specializzazioni, rapporti con altre scienze, UTET, Torino, 1989.

Anni Novanta [modifica]

  • Strani anelli: la società dei moderni, La stampa, Torino, 1990.
  • Informatica e scienze umane: lo stato dell'arte, Franco Angeli, Milano, 1991.
  • (a cura di), Percorsi della sociologia italiana, Franco Angeli, Milano, 1992.
  • (a cura di), Teoria dell'attore e processi decisionali. Modelli intelligenti per la valutazione dell'impatto socio-ambientale, Franco Angeli, Milano, 1992.
  • L'incerta alleanza. Modelli di relazioni tra scienze umane e scienze sociali, Einaudi, Torino, 1992.
  • (a cura di), Disuguaglianze ed equità in Europa, Laterza, Roma-Bari, 1993.
  • et al., "Manuale di Sociologia", UTET, Torino, 1997.
  • Se tre milioni vi sembran pochi. Sui modi per combattere la disoccupazione in Italia, Einaudi, Torino, 1998.

Anni Duemila [modifica]

  • Globalizzazione e disuguaglianze, Laterza, Roma-Bari, 2000.
  • Il costo umano della flessibilità, Laterza, Roma-Bari, 2001.
  • L’impresa responsabile. Un'intervista su Adriano Olivetti, Comunità, Torino, 2001.
  • La scomparsa dell'Italia industriale, Einaudi, Torino, 2003.
  • Dizionario di Sociologia, UTET, Torino, 2005.
  • L’impresa irresponsabile, Einaudi, Torino, 2005.
  • Italia in frantumi, Laterza, Roma-Bari, 2006.
  • Tecnologia e democrazia. Conoscenze tecniche e scientifiche come beni pubblici, Einaudi, Torino, 2007. ISBN 9788806186784
  • Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Laterza, Roma-Bari, 2007. ISBN 9788842088752
  • Con i soldi degli altri. Il capitalismo per procura contro l'economia, Einaudi, Torino, 2009. ISBN 9788806201784
  • Finanzcapitalismo. La civiltà del denaro in crisi, Einaudi, Torino, 2011. ISBN 9788806207014

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