mercoledì 18 gennaio 2012

FORCONI FRANCO CALDERONE 1

Sciopero dei tir, Palermo paralizzata

Lo sciopero dei tir al terzo giorno Adesso mancano benzina e alimenti

A causa del blocco ai caselli autostradali iniziano a scarseggiare già le scorte di viveri nei supermercati e la benzina. E si cominciano e verificare episodi di vendita "sotto banco"

di Francesco Sicilia 18/01/2012
Prosegue lo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia che protestano da lunedì contro il caro benzina. A causa del blocco ai caselli autostradali, ma anche lungo le arterie delle statali, iniziano a scarseggiare già le scorte di viveri nei supermercati e la benzina. Anche questa mattina ci sono lunghe code ai distributori di benzina di Corso Calatafimi, via Imperatore Federico e Partanna Mondello con automobilisti inferociti. Gli autotrasportatori dell'Aias, che hanno organizzato la protesta, hanno annunciato che lo sciopero proseguirà almeno fino a venerdì, 20 gennaio.
I "BAGARINI" DELLA BENZINA. C'è chi approfittando della situazione ha pensato di lucrarci su. Un lettore di PalermoToday, che preferisce non vedere pubblicato il suo nome, segnala che "vicino a un distributore di corso Calatafimi sono spuntati i bagarini della benzina". Ecco cosa racconta il lettore: "C'era un signore che urlava 'benzina, benzina' alle auto incolonnate nel traffico, un automobilista si è fermato gli ha dato dei soldi ed ha avuto un bidone da venti litri".
IN CITTA' E IN PROVINCIA. A Palermo la situazione è costantemente monitorata dalla Polstrada. Il traffico è normale e ordinato, non sono segnalati problemi di ordine pubblico causati dalla protesta. Nel capoluogo siciliano continua il presidio davanti all'ingresso del porto e nei pressi della circonvallazione, all'ingresso di via Oreto e all'altezza dello svincolo di Villabate. Lungo lo scorrimento veloce Palermo-Agrigento, all'altezza dello svincolo per Bolognetta, ci sono un centinaio persone e una quarantina di mezzi pesanti. Un nuovo presidio è previsto nei pressi dello svincolo per Lercara Friddi.
Per Franco Calderone, del movimento Forza d'Urto, la protesta "sta andando avanti in maniera egregia. Lo dimostra - dice - il fatto che spontaneamente la gente si è unita a noi, dandoci la possibilità di organizzare un altro presidio sulla Palermo-Agrigento. Non si capisce, però, perchè la nostra protesta venga criminalizzata". Stamattina è in programma una manifestazione di protesta sempre sulla Palermo-Agrigento, in direzione della città dei Templi, tra Lercara Friddi .
Potrebbe interessarti: http://www.palermotoday.it/cronaca/sciopero-tir-forza-d-urto-movimento-forconi-18-gennaio-2012.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/PalermoToday/115632155195201

Nessun commento:

Posta un commento