venerdì 9 marzo 2012

de santis 10 PUNTI DEL PROGETTO dei "Meridionalisti Italiani" n. 13 messaggio

PRESIDENZA/SEGRETERIA 
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Prot. 1952/2012/14



I 10 PUNTI DEL PROGETTO DEI “ MERIDIONALISTI ITALIANI”


BATTERE LA FINANZA GLOBALE SPECULATIVA

1-LOTTA CONTRO IL DOMINIO DELLA FINANZA GLOBALE SPECULATIVA, secondo la nota su  “La strategia generale del neomeridionalismo nell’epoca della finanza globale” ,battendosi sugli 8 punti ivi delineati ( messaggio di Beppe De Santis n. 3 del 29 febbraio 2012).


SOVRANITA’ MONETARIA, STATALE E DEMOCRATICA

2-“Stati Uniti d’Europa” subito, con conseguente ripristino delle tre sovranità statale, democratica e monetaria a livello europeo,o,ripristino – per legittima difesa -della sovranità nazionale d’Italia, con il ripristino della sovranità statale, della sovranità democratica e della sovranità monetaria attraverso il ritorno alla valuta nazionale, secondo l’approccio neokeynesiano della Modern Money Theory.


NEOMERIDIONALISMO

3-Incardinamento del progetto neomeridionalista all’interno della strategia globale dei due punti precedenti, promuovendo congiuntamente i 5 cardini del neomeridionalismo:coscienza storico-identitaria ( Pino Aprile) del Sud e dei meridionali, autonomia culturale, autonomia politica, autonomia costituzionale ( progetto Ruffolo), autonoma propulsione economico-sociale del Sud, secondo il Manifesto del neomeridionalismo del 2010 approvato negli Stati Generali dl Sud di Palermo ( 13-14 novembre 2010).


SVILUPPO sostenibile di qualità

4-Movimento per lo sviluppo locale-globale sostenibile,valorizzando e promuovendo tutte le forme di distrettualizzazione economica efficace e di sviluppo comprensoriale; valorizzazione delle risorse locali, in particolare, tradizionali e di qualità;a partire, dalla promozione dei turismi di qualità, dei prodotti agricoli e agroalimentari locali, del paesaggio e dell’ambiente, della cultura,delle identità locali-globali, del PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE; manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio del Sud e del Centro-Nord.


DEMOCRAZIA

5-Rpristino della democrazia in Italia, a partire dalla eliminazione dell’attuale obbrobriosa legge elettorale dei “ nominati”, e, attivazione di tutte le forme efficaci e moderne di  DEMOCRAZIA PARTECIPATA.



DECENTRAMENTO E AUTONOMIA

6-Massimo decentramento ,e, autonomia istituzionale e amministrativa,attivando i Consorzi o comprensori intercomunali, smantellando le Province, decentrando poteri e risorse statali e regionali ,a favore dei comuni  e delle loro aggregazioni comprensoriali.



LEGALITA’

7-Ripristino della LEGALITA’ REPUBBLICANA costituzionale  , a tutti i livelli; ripristino della legalità democratica. E, poiché la legalità repubblicana si regge sulla democrazia, e la democrazia si regge sulla buona politica e sull’esistenza di partiti democratici e popolari, una delle priorità strategiche consiste nella costruzione di nuovi partiti popolari e democratici, contro il modello dei cosiddetti partiti liquidi di opinione ( oligarchie) e dei partiti populisti e personalistici , che pullulano in Italia, a destra , al centro, a sinistra.



CULTURA

8-Investire  nella cultura , in scuola , formazione, università, ricerca e innovazione, cioè sul capitale umano e sociale. Investire nei talenti. Nel merito. La cultura è l’unica risorsa che può salvare l’Italia e il Sud.



NUOVE GENERAZIONI

9-Rimetter al centro della vita e del destino dell’Italia e del Sud le nuove generazioni maschili e femminili. Senza la mobilitazione della naturale forza biologica del Paese, non si va da nessuna parte. Oggi, quasi due intere generazioni sono fuori partita. Un orrore.



GRANDE MEDITERRANEO

10-La naturale area di agibilità geoeconomica e geopolitica del Sud e dell’Italia è rappresentata dal Mediterraneo.
Mediterraneo inteso in senso ampio:Paesi europei meridionali,Balcani,Medio Oriente, Turchia,Paesi arabi, Africa. IL NOSTRO DESTINO E’ IL GRANDE MEDITERRANEO.





Beppe  De Santis, Segretario  nazionale dei “Meridionalisti Italiani”

9 marzo 2012    

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